Arredare in stile Vintage: 3 consigli per la cucina

Arredare Stile Vintage

La credenza: per una cucina dal sapore vintage

Negli ultimi anni la credenza, un elemento d’arredo immancabile nelle cucine delle nostre nonne, sta godendo di una vera e propria seconda vita. Che si tratti di credenze recuperate da vecchie abitazioni, scovate nei mercatini dell’usato oppure rivisitate in chiave moderna (quindi caratterizzate da linee più “leggere”), grazie a questo mobile la vostra cucina apparirà ancora più affascinante.

Qualunque siano i gusti personali, infatti, la credenza saprà adattarsi senza alcun problema allo stile degli altri elementi d’arredo presenti, valorizzando l’ambiente e dimostrandosi estremamente pratica. Non dimenticate che arredare un ambiente con un mobile antico, oppure ricreare uno stile anticato attraverso piccoli lavori di restauro e con il riciclo creativo, rappresenta una soluzione eco-friendly e, al contempo, low cost.

La vostra idea è arredare ogni ambiente della casa con vecchi mobili? In questo caso sarà importante concentrare l’attenzione su un’unica epoca o, comunque, su uno stile ben preciso. Questo eviterà all’abitazione di apparire eccessivamente “caotica”. Via libera, comunque, ai contrasti marcati, come l’aggiunta di sedie vintage di colori vivaci all’interno di una cucina moderna. 

Sedie in ferro battuto o legno: il top per la vostra cucina

Quali sono le sedie ideali da inserire in cucina? Grazie all’ampio catalogo di Arte&Stile non avrete alcuna difficoltà a individuare la soluzione migliore per uno degli ambienti più importanti dell’abitazione. Tra quelle più richieste rientrano le sedie in ferro battuto non verniciate, dallo spiccato effetto vintage, e i modelli realizzati in base ai dettami dello stile shabby chic, perfette nel conferire un tocco elegante alla cucina. 

Le migliori idee per un tavolo da cucina

Se la scelta delle sedie richiede una certa attenzione, soprattutto quando il desiderio è quello di rinnovare lo stile della cucina, esiste un altro elemento fondamentale per tale ambiente: il tavolo. In questo caso, saranno il legno e il ferro battuto ad ergersi protagonisti.

Ricordate che il tipo di legno e la sua lavorazione dovranno integrarsi con gli altri elementi dell’arredo. Inoltre, se disponete di una cucina piuttosto ampia e avete intenzione di invitare con una certa frequenza gli amici a cena, meglio optare per tavoli allungabili.

A seconda del legno sarà possibile regalare alla cucina un fascino diverso. La soluzione più semplice, ma non la meno efficace, consiste nell’acquistare (o nel realizzare direttamente) un tavolo ottenuto dall’accostamento di grandi assi di legno. Il legno grezzo è conosciuto per la sua capacità di trasmettere calore. Ben si adatta allo stile rustico, ma trova spazio anche nelle cucine in stile neo industriale o moderno, e può essere impiegato quando sono presenti complementi in stile shabby chic. Si conferma un’ottima scelta, infine, per le cucine realizzate in stile country.

Anche il pino si sposa a meraviglia con stanze dal tratto rustico, mentre l’acero è indicato per chi è in cerca di mobili particolarmente resistenti, al pari della quercia. Altrettanto valido, dal punto di vista estetico, è un tavolo in legno laccato, sia opaco che lucido, purché il colore scelto risulti omogeneo alle tonalità della cucina. Ad ogni modo, anche un colore nettamente in contrasto saprà sorprendervi.

Un’ultima idea per un tavolo da cucina finisce per premiare i modelli rivestiti, normalmente realizzati con resine epossidiche. L’unica accortezza, in questo caso, consiste nell’evitare di appoggiare sul piano pentole provenienti dai fornelli. 

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