Come pulire il ferro battuto?

Comodino sospeso Green

Perché scegliere il Ferro Battuto 

Il ferro battuto è un materiale che trova ampia applicazione in diversi ambiti, venendo particolarmente apprezzato negli ornamenti delle abitazioni. Dai lampadari ai mobili, dalle candeliere ai letti, chi sceglie il ferro battuto godrà di un arredamento semplice e, al contempo, molto affascinante. Questo grazie alla capacità del materiale di unire efficacemente modernità ed antichità.  

Utilizzato in ambienti esterni, ad esempio per ringhiere e scale, il ferro battuto è destinato a stupire per l’elevata durabilità e per la resistenza. Rispetto al legno, ad esempio, richiede minore manutenzione, ed è meno soggetto ai danni provocati dagli agenti atmosferici. Proprio per questa sua caratteristica trova ampia applicazione anche nel mondo dell’edilizia. Se desiderate acquistare arredi e complementi in ferro battuto potete affidarvi a Arte & Stile. 

Quanto scritto finora in merito alle qualità del ferro battuto è frutto anche delle modalità di produzione adottate. Una volta tagliato, il materiale viene forgiato a caldo per dar luogo alle rifiniture finali (non è raro il ricorso a delle incisioni), concludendo il tutto con la fase di verniciatura. 

Modalità di pulizia: detergenti chimici e naturali

Nonostante i numerosi aspetti positivi, la consistenza leggermente ruvida del ferro battuto può portarlo a catturare e a trattenere polvere e sporco. Assicurare una regolare pulizia degli arredi in ferro battuto è importante, in quanto scongiurerà la comparsa della ruggine. Vi sarà sufficiente impiegare una volta a settimana un panno in microfibra, oppure un piumino.  

I letti in ferro battuto (e il mobilio in generale), possono essere protetti da ruggine e graffi acquistando una lacca trasparente. Quest’ultima, inoltre, si rivela la soluzione ideale per impedire alla vernice di “staccarsi” dalla superficie. 

 Se gli oggetti in ferro battuto non sono stati oggetto di una pulizia regolare, dovrete procedere ad un vero e proprio lavaggio. Innanzitutto, il consiglio è di stendere dei giornali o un telo di plastica a terra. A quel punto, se la pulizia ha per oggetto lampade in ferro battuto, o altri accessori di piccole dimensioni, potrete utilizzare un nebulizzatore. In caso contrario occorreranno 2 secchi, uno dei quali da impiegare per il risciacquo. Riempiti entrambi con acqua calda, aggiungerete del detergente per la casa, oppure detersivo per i piatti; da evitare, se possibile, prodotti che contengano candeggina.  

Ricordatevi, ad ogni modo, che l’aceto non è indicato per la pulizia di ringhiere o, comunque, per oggetti che si trovano normalmente all’esterno dell’abitazione.  
In qualunque caso, usa una spugna per passare la soluzione sulla superficie, effettuando dei movimenti circolari. Per quanto riguarda il nebulizzatore, limitatevi a spruzzarne il contenuto su una pezza, in modo da inumidirla in ogni sua parte.  

Per concludere, munitevi di un’altra spugna ed immergetela nel secondo secchio, quindi passatela sul ferro battuto per rimuovere la soluzione saponata e le impurità. Non vi rimarrà altro che effettuare l’asciugatura, semplicemente passando un panno asciutto e pulito. 

Eliminare la ruggine dal ferro battuto

Come intervenire nel caso in cui gli arredi in ferro battuto siano intaccati dalla ruggine?  

In primis pulendo la superficie con un panno, quindi levigando la stessa con della carta vetrata o, in alternativa, con una spazzola metallica a setole grandi. Terminato il lavoro l’oggetto trattato tornerà nuovamente a mostrare il suo splendore perduto. Se le macchie di ruggine si riveleranno piuttosto ostinate, una soluzione più drastica è rappresentata dall’acido fosforico. Dovrà agire sulla superficie per un giorno intero, necessario per trasformare la ruggine in fosfato di ferro. Trascorso il tempo indicato sarà sufficiente utilizzare una spazzola metallica. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *